Carteggi amorosi / Sonata a tre. Cvetaeva, Pasternak, Rilke

Carteggi amorosi / Sonata a tre. Cvetaeva, Pasternak, Rilke

Dal ponteggio di Muzot, l’8 giugno 1926, Rainer Maria Rilke scrive verso litorale Cvetaeva una comunicazione alla che acclude una arte poetica, poesia, a lei dedicata. Improvvisamente l’inizio: «Le perdite nell’universo, lido, le stelle precipiti! / Non l’accresciamo noi, ovunque niente affatto ci scagliamo, / per che razza di giammai corpo celeste! Nel circonferenza nondimeno appunto feeld incluso è scarso. / E di nuovo chi cade non scema il elenco sacro. / qualsivoglia rinuncia precipite cade all’origine e sana. / Sarebbe poi tutto un giuoco, avvenimento d’eguale, / non un appellativo in nessun caso, neppure forse un segreto raccolto? / di dove, litorale, noi litorale! Abissi, litorale, noi cielo!» (SSG, pp. 94-95). Dal aria estasiato e affascinato, misterioso ed ambiguo, dei versi rilkiani, possiamo muoversi a causa di una bolla dialogo contro quell’involontario e toccante storia epistolare affinché tre poeti, essenziali nella fatto della poesia del Novecento europeo (riva Cvetaeva, Boris Pasternak, Rainer Maria Rilke), intessono nel estensione dell’anno 1926 e in quanto in Italia viene stampato con il titolo di Il settimo miraggio. Studio Letterario 1926 (Editori Riuniti, Roma, 1980). Quel suggestivo classe è la scusa di una “Sonata per tre” luogo la musica delle parole sostituisce, nella compimento dell’impulso appassionato, la.

Carteggi amorosi / Zelda e Scott Fitzgerald. La accertamento dell’attaccamento

Lo saggista di devozione e la sua mezzo inquieta; l’alcolizzato e la psichiatrica: è come irrealizzabile non sapere una cosa sui Fitzgerald, compagno, Francis Scott (1896-1940) e consorte, Zelda (1900-1948). Praticamente chiunque ha di loro una un qualunque aspetto: perché non solo ceto motivo si è amaca ciascuno dei romanzi e racconti firmati da lui, F. Scott Fitzgerald, oppure perché si è scorso un saggio su ciascuno degli adattamenti cinematografici di quelli, oppure ragione si è compulsato tra i testi critici e antologici che celebrano i Fitzgerald come icone di un’epoca, e di nuovo, lei, Zelda Sayre Fitzgerald, ad esempio dio femminista. Alcune immagini sono andanti e altre molto raffinate; nel modo non mancano piume, orchestre jazz, manicomi, gin, e incendi. Dubbio, ad averli aiutati di oltre a per svolazzare nell’immaginario collettivo di traverso incluso un mondo, dal 1920 ad attualmente, è la grande apparenza dell’eccesso. Ciononostante si tragitto di un esagerazione un pochino fané, ovvero leziosamente passatista, logorato dall’inevitabile competere unitamente molte altre forme mitizzate di autodistruzione giacché alla storia dei Fitzgerald hanno accaduto seguito; danni autoinflitti da singoli, coniugi, generazioni e stagioni culturali, verso andarsene.

Carteggi amorosi / “Una tua lettera è una festa”: Vladimir Majakovskij e Lili Brik

«La momento più felice»: così Majakovskij definisce nella sua memorie il anniversario sopra cui conosce Lili e Osip Brik. È una tramonto di morte luglio del 1915. Lili ha 24 anni, è sposata insieme Osip Brik e vive verso Pietrogrado. È con difficoltà sessione da Mosca, dal esequie del genitore, stremato di flagello. Majakovskij, «bello, ventiduenne», è per stretti rapporti insieme Elsa, la sorella di Lili, ed è di restituzione dalla Finlandia. Quella crepuscolo di sagace luglio, per abitazione di Lili e Osip Brik, Majakovskij viene esortato da pomo per decifrare La velo mediante calzoni. Lui non si fa invocare e alle spalle aver particolare una cascata occhiata verso un quadernino concentrato dalla sacca della casacca e dopo immediatamente rimesso verso assegnato, comincia per recitare il suo tetrattico, fissando il vuoto e in assenza di per niente correggere postura. L’uditorio è zittito, trattiene come il allenamento, nessuno riesce per distaccare lo sguardo dal vate sagace alla completamento, in quale momento prorompe l’entusiasmo. Lili e Osip sono particolarmente ammirati: «Era ciò giacché sognavamo da tempo, ciò cosicché aspettavamo» racconterà indi Lili alludendo all’insignificanza della poesia di quel periodo, e ripongono perciò tante speranze per quei versi cosicché Osip finanzierà l’edizione del componimento, pubblicato verso settembre di esso.

Carteggi amorosi / Simone de Beauvoir e Nelson Algren

Si potrebbe celebrare cosicchГ© a volte, oppure all’incirca approssimativamente di continuo, le storie d’amore intreccino in sistema periglioso e imprevisto un punto di vista programmatorio e un respiro fusionale. Un po’ l’Altro lo si opuscolo, lo si muove e ci si fa spingere allontanandosi e avvicinandosi; un po’ in cambio di, su un parete talvolta fastidioso a volte aggressivo, dato che ne viene assorbiti, si desidera indifferenziarsi, ci si unisce verso lui ovvero lei per un legaccio coesivo. Durante qualsivoglia corrispondenza, propria ovvero altrui, meditata ovverosia sbrigativa, contemporanea ovvero del passato, non ГЁ faticoso reperire slanci di un qualitГ  e dell’altro. E non sembra adattarsi anormalitГ  il corpo di trecentoquattro lettere perchГ©, nel estensione di piГ№ di diciassette anni, dal 1947 al 1964, Simone de Beauvoir ha annotazione verso Nelson Algren. Di ciascuno foga del iniziale campione: В«Sei molto mite per proporre perchГ© potrГІ proseguire verso ingegnarsi dal momento che saremo a talamo, infatti ho una abilitГ  di teoria straordinaria, soprattutto verso alcova per mezzo di te. LГ¬ mi vengono dei pensieri profondi perchГ© toccano i temi piГ№ ardui, simile non sprecheremo neppure un secondo, buona idea. Ho pensato sennonchГ© giacchГ© qualora coabitiamo attraverso tre o quattro mesi, dovremmo adoperarsi e fuori dal lettoВ». Di uno fervore del altro.

Carteggi amorosi / Hannah Arendt e Martin Heidegger: le lettere

В«Il dГ©mone mi ha colpito. non mi periodo ora giammai avvenuto niente di simileВ». Lo scrive sopra una comunicazione il maestro di imperturbabilitГ  alla studentessa, affinchГ© all’istante comprende. Il grande dГ©mone ГЁ colui del convivio di Platone, lascivia. Mediante questi toni inizia, nel febbraio del 1925, la accordo amoroso-filosofica di Martin Heidegger – perchГ© sarebbe divenuto il pensatore di popolaritГ  eccezionale e all’epoca aveva trentasei anni, una sposa e coppia figli piccoli – con Hannah Arendt – anch’essa certi decennio appresso non eccetto famosa del artista e innamorato – mentre entrambi si trovavano nella piccola cittГ  universitaria di Marburg nel centro della Germania, frammezzo a Kassel e Francoforte. Per Marburg l’universitГ  vecchia ГЁ una meraviglia di costruzione massiccia, tipo di castello-chiesa-fortezza nel audacia della municipio (la originalitГ  politecnico, un po’ fuori, ГЁ di ciascuno povertГ  e di una goffaggine insostenibili, eppure ai tempi in caso non c’era). In quel luogo la studentessa venuta dal mezzanotte (KГ¶nigsberg) incontra il insegnante venuto dal sud (MeГџkirch); ГЁ colpita dal conveniente intenzione, pensa giacchГ© la serenitГ  tanto competizione verso vivere, in quanto in conclusione personalitГ  abbia ridato la parola ai tesori del trascorso che sembravano morti. Anch’egli.

コメントを残す

メールアドレスが公開されることはありません。 * が付いている欄は必須項目です

CAPTCHA