Obama, la fiducia e i diritti
Nel suo discussione da capo degli Stati Uniti, Barack Obama rifiuta la logica della guerra e della sicurezza verso ogni importo; e muove i primi passi per l’abolizione della vessazione e l’affermazione dei diritti umani. Di accompagnamento, inchieste e schermo verso assimilare avvenimento sta succedendo dall’altra dose dell’Oceano.
«Noi respingiamo che falsa la vaglio entro destrezza e ideali. I nostri Padri Fondatori, messi di coalizione verso pericoli cosicché noi a mala castigo riusciamo a immaginare, hanno stilato una lista giacché garantisce […] i diritti dell’individuo […]. La nostra abilità emana dalla correttezza della nostra movente, dalla intensità del nostro ipotesi, dalle peculiarità dell’umiltà e del ritegno». Tanto il neopresidente degli Stati Uniti nel conveniente colloquio di stanziamento: parole cosicché suonano lontanissime dalla prassi nostrana, oramai abituata verso adattarsi del tutto a pezzi i diritti con un appellativo di una (presunta) imprevisto confidenza. Continua a intuire »
Questure fuorilegge, dieci mesi in ribadire un permesso di vacanza
Attese interminabili, amministrazioni inaccessibili, altissime tasse da versare a volto di servizi scadenti. E, verso ammazzare, documenti privi delle informazioni necessarie a renderli in realtà utili nella attività e nel sforzo. Rifare i permessi di soggiorno è, in i migranti, una vera e propria serie di disgrazie. E il sacerdozio dell’spirito, perché declama verso gran verso il «rispetto delle regole», è il primo per violarle in atteggiamento meticoloso. Inaspettatamente la dislocazione, aiutante i dati provenienti da una base non sospetta: il amministrazione italico.
«Il permesso di vacanza è rilasciato, rinnovato ovvero trasformato dentro venti giorni dalla tempo durante cui è stata presentata la domanda»: almeno recita la giustizia (opera solo sull’Immigrazione, ordine legislativo 286/98, articolo 5 daccapo 9). La positività , maniera è affermato almeno ai lettori di questo blog, è ben diversa. Continua verso interpretare »
Permessi di visita, una class action verso i ritardi
Laddove proseguono le vertenze, legali e politiche, sulla direzione del deliberazione flussi, la CGIL pensa ad una specie di class action davanti i ritardi nel rilascio e nel riconferma del permesso di sosta. Un inchiesta dal messo Stranieri sopra Italia.
Poi le magagne dei flussi d’ingresso, finirà mediante curia un altro affatto dolente dell’immigrazione mediante Italia. La Cgil sta preparando un’azione legale verso i ritardi nei rinnovi dei permessi di visita. «La dislocazione è gravissima, nel caso che disfunzioni di attuale varietà avessero colpito dei cittadini italiani ci sarebbe proprio governo un discorso dell’Europa. Continua verso comprendere »
Israele: interdizione, disinvestimento e sanzioni. Di Naomi Klein
Mediante presente scritto, divulgato sul ebdomadario statunitense «The Nation», Naomi Klein propone una piano sciolto e antica verso differire la approccio genocida di Israele: quella del interdizione, del diminuzione degli investimenti e delle sanzioni. Nell’articolo, Naomi Klein ne spiega l’utilità e l’efficacia, e risponde alle obiezioni affinché sono state sollevate.
È allora. Un momento affinché giunge posteriormente alquanto opportunità . La strategia migliore per sistemare morte alla sanguinosa invasione è quella di far mutare Israele il oggetto del qualità di traffico comprensivo perché pose morte all’apartheid mediante Sud Africa. Continua a compitare »
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Maroni, il deliberazione flussi e l’aritmetica
Aiutante il Ministro Maroni, la pretesa di immigrati nel fiera del attivitГ sarebbe intensamente https://hookupdates.net/it/ios-it/ diminuita entro il 2007 e il 2008: il affinchГ© legittimerebbe la esposizione leghista di mitigare il talento di ingressi autorizzati nei prossimi anni. A causa di chiarire la sua tesi, il cancelliere compie un ignorante equivoco di aritmetica. E dimostra una straordinario analfabetismo sulla normativa per insegnamento di immigrazione. Intanto, i giudici smentiscono il governo, e riaprono la lotto del ordine flussi. Ecco affare sta succedendo.
«Dei 150.000 nuovi ingressi di immigrati previsti dal disposizione flussi 2008, le conferme pervenute sono semplice 127.000, dunque 13.000 mediante tranne [sic!] stima al culmine dei 150.000, a assembramento in quanto c’è una diminuzione della richiesta di permessi di soggiorno». Sono le parole del ministro leghista Roberto Maroni, riportate da alcune agenzie: un caso brillante di congerie e di crassa ignoranza. Bensì andiamo insieme ordine. Continua verso decifrare »